Come creare un Blog: le risposte a (quasi) tutte le tue domande
3 minuti di lettura
Diventare un Blogger e creare un Blog si può! Ma è importante fare subito le scelte giuste!
Come creare un blog di successo? Da dove iniziare? Quali argomenti trattare? Quali sono le migliori soluzioni tecniche? Qual è il migliore approccio editoriale? Queste sono alcune delle domande alle quali cercherò di rispondere in questo articolo, a favore di chi muove i primi passi nel mondo dei blogger.
Nota: questo articolo è focalizzato sui
La lista delle domande frequenti è lunga, quindi inserisco qui un sommario:
- Quali sono le prime cose da fare?
- Quali argomenti trattare?
- Quale piattaforma utilizzare?
- Quale template (o tema) scegliere?
- Come scegliere il dominio?
- Quali lingue scegliere?
- Che tipo di hosting scegliere?
- Quanti articoli pubblicare?
- Perché il posizionamento Google è importante?
- Come migliorare il ranking di Google?
- Dove trovare le immagini e come usarle?
- Come costruirsi una reputazione?
- Come "monetizzare" il Blog?
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Quali sono le prime cose da fare?
Anzitutto devi capire se intendi aprire un Blog per puro
Questa scelta è importante perché, se è vero che il passaggio dall'hobby al lavoro è sempre possibile, è anche vero che alcune decisioni iniziali, soprattutto per ciò che riguarda gli
Partire subito nella direzione giusta è molto più semplice rispetto a un cambiamento di rotta successivo.
Per esempio, se intendi aprire un Blog solo per divertimento, potresti decidere di affidarti a uno dei tanti servizi gratuiti disponibili, con un dominio di terzo livello (es. mioblog.sitoospite.it).
Ma, se vuoi aprire un Blog pensando di farne un lavoro, allora entrano in ballo una serie di considerazioni che affronterò nei paragrafi "Quale piattaforma utilizzare?", "Come scegliere il dominio?" e "Che tipo di hosting scegliere?".
Quali argomenti trattare?
Aprire un Blog e farlo crescere richiede impegno, molto impegno. È già difficile scrivere articoli su argomenti che si conoscono bene, lo è ancor di più se non si ha
Quindi, sicuramente,
Quindi, se sei un appassionato/esperto di cucina e non intendi avvalerti della collaborazione di altre persone che scrivano al tuo posto o di servizi esterni, sicuramente il consiglio è di aprire un Blog di ricette, non di uncinetto!
Tutto ciò, ovviamente, è vero se sei tu stesso a scrivere i tuoi articoli. Ma se stai facendo le cose in grande e puoi contare su una squadra di
A proposito: se non hai tempo per scrivere personalmente gli articoli ti consiglio di affidarti a Melascrivi, un "content marketplace" che mette in contatto editori e autori.
Ne parlo in modo approfondito nel mio articolo "Guadagnare scrivendo articoli".
In ogni caso, quello che devi tenere in forte considerazione, è il pubblico a cui ti rivolgi e quanto è forte la
Argomenti inflazionati rischiano di farti sparire nell'oceano delle pagine concorrenti ed è sicuramente preferibile scegliere argomenti meno popolari ma per i quali è più facile essere trovati su Google, soprattutto all'inizio.
Infine, ti consiglio di concentrarti su
Questo aiuterà Google a "inquadrarti" meglio e a confrontarti con i tuoi reali concorrenti.
Per spiegare meglio questo concetto e semplificando molto la realtà, immagina di avere una
Se parli di
Ma se parli di
Questo non compromette totalmente le tue possibilità di vincere ma, soprattutto all'inizio, è bene concentrarsi su un argomento specifico. Solo quando si raggiungerà una discreta stabilità di posizionamento su quell'argomento si potrà tentare di "espandere gli orizzonti" trattandone altri.
Quale piattaforma utilizzare?
Sicuramente sarà conveniente utilizzare un
Diciamo che bisogna analizzare caso per caso ma, volendo darti un consiglio al volo, tra i CMS più famosi puoi scegliere Wordpress, che attualmente è il CMS più diffuso, se intendi aprire un Blog "puro" di dimensioni piccole/medie e/o se hai competenze tecniche limitate.
Però, se invece prevedi una buona espansione del tuo Blog o se desideri integrare altre funzioni (e-Commerce, Forum, ecc...) allora ti consiglio sicuramente Joomla che, a mio parere, è molto più leggero, versatile e incorpora molte funzioni in modalità "nativa".
Infine, se hai buone competenze o se puoi permetterti di affidare a un tecnico la gestione del tuo sito e se prevedi una forte espansione del tuo Sito/Blog allora, probabilmente, Drupal può essere la scelta più indicata.
Però in questa decisione entrano in ballo anche i gusti personali quindi, probabilmente, sul Web troverai molte opinioni discordanti, su questo argomento.
Quale template (o tema) scegliere?
Il
In pratica il template stabilisce
La scelta del template è un fattore molto importante e la sua costruzione è una delle cose che portano via più tempo durante la realizzazione di un sito web.
Qualunque sia la piattaforma che sceglierai, potrai decidere se utilizzare uno dei tanti template già pronti e scaricabili gratuitamente o a pagamento (in genere qualche decina di Euro), oppure fartelo sviluppare ad-hoc, in modo da soddisfare il più fedelmente possibile le tue esigenze estetiche.
Però, in ogni caso, assicurati che il tuo template sia responsive perché oggigiorno il numero di utenti che utilizzano dispositivi mobile (smartphone, tablet, ecc...) per la navigazione Internet è assolutamente rilevante.
Infatti, per questo sito, la quantità di visite da Smartphone e da Tablet è praticamente identica a quella da Desktop (48% per Smartphone+Tablet contro 52% da Desktop) e immagino che queste proporzioni valgano un po' per tutti i siti.
Proprio per questo motivo,
Per esempio, se sei su un computer o un tablet e non su un cellulare, lateralmente su questa pagina puoi vedere dei banner pubblicitari.
Nella versione Smartphone di questa pagina, il pannello
Ho potuto fare questa scelta perché i pannelli non contengono informazioni indispensabili, soltanto banner pubblicitari e soltanto nelle pagine del Blog.
Se, invece, avessi commesso l'errore di affidare ai pannelli laterali informazioni irrinunciabili, sarei stato "nei guai" per le versioni mobile di questa pagina.
Inoltre, non dimenticare mai che l'estetica è importante ma che è molto più importante la velocità del sito e che la struttura sia
Quindi evita di caricare tonnellate d'immagini e codici sul tuo sito e assicurati che la struttura del template soddisfi le regole dei motori di ricerca.
Come scegliere il dominio?
A questa domanda ho già risposto nel mio articolo
Inoltre, attenzione ad alcuni servizi "gratuiti" che ti offrono, a fronte di un modesto compenso, il dominio di primo e secondo livello (mioblog.it) perché alcuni di loro adottano "trucchi" tecnici (
Se vuoi approfondire l'argomento puoi leggere il mio articolo
Per quanto riguarda il
Quali lingue scegliere?
Anche questo argomento è stato trattato in modo approfondito nell'articolo
In ogni caso sappi che, anche se è meglio progettare subito il sito nella sua interezza, è sempre possibile aggiungere altre lingue in un secondo momento, ammesso che se ne rilevi la necessità e la convenienza.
Che tipo di hosting scegliere?
L'
La scelta è molto vasta e si va dagli hosting gratuiti su
La decisione, ovviamente, dipende dal
Detto in parole povere, è inutile comprare una Ferrari per andare a prendere il latte ma è anche sciocco cercare di vincere una gara di F1 con una 500!
La
Quindi, a meno che tu non abbia già in mente un grosso progetto, sicuramente puoi iniziare con un hosting condiviso molto economico per poi "scalare" a soluzioni più "robuste", man mano che le prestazioni richieste dal tuo Blog raggiungeranno i limiti massimi imposti dal tuo server.
A tal proposito, io in genere raccomando ai miei clienti gli hosting di
Il coupon "
Quanti articoli pubblicare?
Agli occhi di Google, più un sito è attivo, cioè più frequentemente pubblica nuovi contenuti e più è meritevole di scalare le classifiche della SERP (Search Engine Results Page), cioè più sarà semplice apparire tra i primi risultati nelle ricerche.
Però la
Inoltre è bene rispettare una certa
In linea generale, pubblicare 10 articoli tutti insieme e poi non pubblicare nulla per mesi è un comportamento assolutamente
Molto meglio pianificare le pubblicazioni, cercando di rispettare un intervallo più o meno regolare tra un articolo e l'altro.
Non sto dicendo che devi stare col cronometro in mano ma, se in un momento d'ispirazione scrivi 10 articoli e sai che non te ne verranno in mente altri per un po' di settimane, prepara pure gli articoli ma "diluisci" la loro pubblicazione nel tempo, in modo da non lasciare grossi "buchi temporali" tra una pubblicazione e l'altra.
Se, invece, riesci a produrre uno o più articoli al giorno, perché sei molto bravo o perché puoi permetterti di pagare chi li scrive per te, allora pubblica più che puoi.
Tutto dipende dalla tua fantasia, dalla tua capacità di trovare argomenti interessanti e scrivere articoli sempre "freschi" e utili al tuo pubblico.
Se vuoi puoi anche commissionare la scrittura degli articoli a terzi.
Per esempio, il noto sito Melascrivi mette in contatto editori (committenti) e autori e permette di richiedere la scrittura di articoli su diversi argomenti, con diverse linee guida e a diversi livelli ad autori che ricevono un compenso (forse anche troppo basso) per il loro lavoro.
Perché il posizionamento Google è importante?
Come dico di solito,
Essere indicizzati da Google ma apparire in centesima pagina per le
Ecco perché i tuoi sforzi devono essere indirizzati soprattutto alla qualità dei contenuti ed ecco perché devi imparare anche a scrivere secondo le regole della SEO (Search Engine Optimization), di cui parlo nel mio articolo
Quindi, Google non è solo
Come migliorare il ranking di Google?
Sono molte le cose che puoi fare per migliorare il posizionamento del tuo Blog su Google.
A parte scrivere contenuti di qualità e secondo le
- Prima di tutto
NON COPIARE . Google disprezza e punisce le pagine "copia-incollate" da altri siti (e anche la Legge). Scrivi sempre testi originali! - Aumentare la tua presenza sui Social Network (Facebook, Twitter, LinkedIn, ecc...): i Social Network oggi sono tra i "luoghi" più frequentati del Web e, anche se non portano benefici su Google in modo diretto, possono essere utili per farti conoscere e per incrementare il numero di visitatori sul tuo Blog.
Quindi, sii presente sui Social Network, interagisci con i tuoi "fan", rispondi sempre cortesemente alle loro domande e anche alle loro eventuali critiche e vedrai che il tuo Blog ne beneficerà come "effetto collaterale". - Partecipa alle discussioni su altri Blog o Forum, esprimi la tua opinione, porta il tuo contributo e, se pensi che sia il caso, che possa portare un ulteriore positivo contributo alla discussione,
inserisci un link a un articolo del tuo Blog, semprerispettando le regole del sito di cui sei ospite.
Inoltre, alcuni siti permettono d'indicare un link nella "firma" dei propri messaggi. Se è possibile, inserisci l'URL del tuo Blog nella firma.
In questo modo farai quello che tecnicamente si chiama" , che è ben visto da Google (se non si esagera, altrimenti viene consideratolink building "SPAM e penalizzato) e porterà nuovi visitatori sul tuo Blog i quali genereranno traffico che è gradito da Google.
Col tempo, se i tuoi articoli sono interessanti, saranno gli stessi tuoi visitatori che inseriranno i tuoi link nei siti che loro frequentano, aumentando il raggio di questo "circolo virtuoso". - Quando scrivi un articolo, fallo avendo bene in mente le
keyword per cui desideri che quell'articolo sia trovato.
Soprattutto all'inizio, è preferibile scegliere"keyword a coda lunga" , cioè keyword composte da tre o quattro parole che probabilmente saranno meno ricercate, ma avranno una concorrenza molto più bassa e tempi di permanenza sul sito più alti (perché chi ti trova è realmente interessato a quello specifico argomento) e questo aumenterà le tue probabilità di apparire "figo" agli occhi di Google, meritando un premio in termini di ranking.
Per esempio, invece di scrivere un articolo su i "Musei a Roma", punta su qualcosa tipo "Musei di Paleontologia a Roma". Sarai più specifico, più restrittivo ma dovrai concorrere contro "soltanto"68.000 pagine invece di8.850.000 (!!!), aumentando così le probabilità di apparire nelle prime posizioni.
Dove trovare le immagini e come usarle?
Quando si scrivono articoli per un Blog, è sempre buona prassi corredarli di un buon numero d'immagini, sia per
Un dettaglio che molti Blogger trascurano è quello del
Esistono però molte immagini che puoi utilizzare liberamente (con una sorta di concessione gratuita) e che puoi trovare facilmente su siti specializzati, di cui alcuni sono elencati nel mio articolo
L'alternativa è che acquisti dal legittimo proprietario i diritti sulle immagini che vuoi utilizzare oppure, se hai tempo e capacità,
Qualsiasi sia la fonte, per motivi tecnici, è opportuno che tu inizi da subito a inserire le immagini in modo corretto. A tale proposito t'invito a leggere l'articolo
Come costruirsi una reputazione?
La
Migliore è la tua reputazione Web e migliore sarà la valutazione di Google nei confronti dei tuoi contenuti e, quando la tua reputazione Web aumenterà, anche la tua reputazione "umana" migliorerà, perché più persone leggeranno i tuoi validi articoli e più ti apprezzeranno e più li diffonderanno alimentando, di nuovo, il circolo virtuoso del Web.
Il consiglio, in questo caso, è molto semplice: scrivi contenuti originali di qualità, con impegno e competenza. I buoni risultati non tarderanno ad arrivare.
Un ulteriore piccolo consiglio: quando io cerco informazioni sul Web su un argomento qualsiasi, magari di attualità o informazioni tecniche, trovo insopportabile l'assenza della data di pubblicazione dell'articolo, perché non posso sapere se la notizia riportata è attuale o magari risale a 10 anni fa.
È vero che alcune persone scartano a priori i risultati di ricerca più datati ma è anche vero che non mostrare la data di pubblicazione potrebbe essere considerato un buon motivo per bollare come inattendibile quel che hai scritto con tanta fatica e questo è vero per alcuni argomenti più che per altri (detti
Quindi, se vuoi essere considerato "serio", ricordati sempre d'inserire la data di pubblicazione dell'articolo. Magari perderai qualche click ma i tuoi visitatori più attenti te ne saranno grati!
Ovviamente, se si tratta di una ricetta o di qualsiasi altro argomento "evergreen", cioè che non è soggetto a obsolescenza, la data è molto meno importante.
Come "monetizzare" il Blog?
Ho parlato di questo argomento nell'articolo
Secondo molti esperti, i banner pubblicitari non sono molto graditi da Google e, se si esagera, è possibile che influenzino negativamente il posizionamento.
Inoltre, se il tuo Blog è all'inizio e ha poche visite, i guadagni che potresti ricavarne sono talmente
È molto meglio attendere di "crescere" prima di cominciare a pensare a come portare soldi a casa.
Potresti essere interessato a leggere anche l'articolo Come scegliere una Web Agency.
Grazie per avermi letto fin qui!
Se vuoi chiedere ulteriori spiegazioni o se vuoi esprimere la tua opinione non esitare a