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Modem Fibra e VoIP: come collegare l'impianto telefonico di casa

... e fare il "ribaltamento prese" per continuare a utilizzare i vecchi telefoni, l'allarme, il FAX e altri dispositivi già collegati.

Fibra e telefono

Hai attivato la Fibra (o ADSL con VoIP) e vuoi continuare a utilizzare i telefoni collegati alle prese dell'impianto di casa? Il tecnico che è venuto ad attivarti la fibra era troppo pigro per fare il "ribaltamento prese", com'è successo a me? Con questa procedura "poco ortodossa" potrai farlo... a tuo rischio!

Scherzi a parte, le operazioni descritte in questo articolo devono essere fatte da personale competente perché possono essere rischiose per le persone e per gli apparati!

In ogni caso, ricordati di scollegare e spegnere tutti gli apparati prima di lavorare sull'impianto!

Bene, cominciamo!
Da qualche giorno TIM ha finalmente portato la Fibra nel mio quartiere e io, ovviamente, ho subito fatto il passaggio perché questo servizio è indispensabile per il mio lavoro e nel mio quartiere, che è un "microcosmo medievale" nella Capitale, praticamente non c'è concorrenza da parte di Vodafone, Infostrada, Fastweb, Wind o qualsiasi altro operatore. ◄ (Rido per non piangere)

Un problema cui ho dovuto subito far fronte è stato quello di continuare a utilizzare i vari telefoni fissi e i cordless collegati alle prese telefoniche sparse per tutta la casa perché, dal momento del passaggio a Fibra, la fonia è servita come VoIP (in digitale) e non più sul doppino classico (analogico).

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I primi esperimenti

Ovviamente ho fatto presente il mio problema al tecnico TIM che è venuto ad attivarmi la Fibra (in realtà ha solo constatato che il collegamento che avevo già predisposto era ok, con una permanenza totale in casa mia di 40 secondi circa, saluti compresi) ma lui ha blaterato qualcosa tipo «Devi da pija' er cavo, l'attacchi ar firtro e 'o rificchi naa presa... però se fai così po' esse che c'hai 'n po' de rumore e che te s'abbassa 'a velocità de Internet! È mejio se ribarti l'impianto!».
Cioè «Devi prendere il cavo, inserirlo nel filtro e poi ricollegarlo alla presa... però se fai così potresti sentire un po' di rumore e potrebbe peggiorare la velocità di Internet. È meglio se ribalti l'impianto (cioè fare il ribaltamento delle prese, ndr.)», per i non-romani.
Poi se n'è andato.

Insomma, avevo capito che dovevo cavarmela da solo e mi sono messo subito all'opera smontando la presa telefonica principale dell'appartamento.

La mia presa telefonica è di quelle "antiche" (ancora con il marchio SIP!), a tre poli, ma la procedura è applicabile anche alle moderne prese RJ11.

Presa telefonica tripolare

Nella scatola della presa c'erano due cavi: uno proveniente dall'esterno (il doppino che arriva dalla cabina TIM) e un altro che s'inseriva nel corrugato a muro, entrambi cablati nella presa con configurazione "parallela".

Ho scollegato il cavo "interno" lasciando soltanto il doppino proveniente dall'esterno e la prima cosa che ho notato è stata che, sulla mia Fibra 100 Mbps, la velocità di download è passata da 80 Mbps a 95 Mbps!

Ovviamente l'impianto di casa in parallelo non era gradito al mio Modem TIM Technicolor TG789VAC che, di conseguenza, abbassava la velocità.
Comprensibilissimo, ma mi chiedo perché il tecnico TIM non si sia preoccupato di verificare questa cosa prolungando la sua visita di altri 40 o 50 secondi. Mah!

Collegare l'impianto

A questo punto mi "avanzava" un filo, cioè quello che dalla presa principale conduceva a tutte le altre prese in casa, un filo lungo 5 cm scarsi!

Come potevo utilizzare quel "mozzicone"?

Ho preso uno dei tantissimi cavetti telefonici RJ11 accumulati nei cassetti negli anni, simile a questo che vedi in figura:

Cavo telefonico RJ11

Dopo aver tagliato uno dei due connettori e spellato i due fili, li ho collegati al "mozzicone" che ho fatto uscire dalla presa telefonica (c'è un'apposita "asola" sotto o sopra) e poi ho isolato il tutto con del buon nastro isolante.

Attenzione: può capitare che il cavetto RJ11 abbia al suo interno 4 fili invece di due. In questo caso devi utilizzare i due fili che, nel connettore, sono posti nelle posizioni centrali (puoi distinguerli dai colori):

Presa telefonica tripolare

A questo punto non ho fatto altro che collegare l'altra estremità del cavetto alla presa "Telefono 1" (oppure la 2, scegli tu) sul modem e... magia!!! Tutte le prese di casa funzionano perfettamente.

Collegamento Modem

Dal punto di vista schematico, quello che ho fatto è rappresentato in questa figura:

Schema

Se e quando farai anche tu questa operazione, se prima avevi l'ADSL, ovviamente puoi togliere i filtri dai telefoni.

Ovviamente, questa è stata una soluzione "veloce" e "temporanea", anche se funzionante.
La cosa migliore che puoi fare, nel caso tu abbia una presa simile alla mia, è di sostituirla con una di quelle più recenti, con una doppia presa RJ11, simile a questa che vedi nella foto e che è acquistabile su Amazon a pochi Euro:

Presa doppia

Una delle due prese, internamente, dovrà essere collegata al doppino che viene dalla centrale, mentre l'altra sarà collegata al cavo che distribuisce la telefonia all'impianto di casa.

A questo punto sarà sufficiente collegare, all'esterno, il Modem a queste due prese, con due normalissimi cavetti RJ11, rispettivamente all'ingresso telefonico e all'uscita Telefono 1 o Telefono 2.

In questo modo farai un lavoro sicuramente molto più pulito, sia dal punto di vista tecnico che da quello meramente "estetico", cosa che anch'io farò prestissimo.

Inoltre, se vuoi, puoi acquistare una pinza crimpatrice economica, in modo da riuscire a intestare i cavi con i connettori telefonici RJ11 e anche i cavi ethernet RJ45.
Ma, probabilmente, visto il prezzo basso, è meglio acquistare un Kit completo come questo che include, oltre alla pinza crimpatrice, anche i tester per verificare i cavi e altri accessori:

Hi-Spec Kit di strumenti di riparazione e manutenzione dei cavi di rete da 19 pezzi. Tester con spie a LED per la continuità dei cavi con unità separabile, Cacciaviti, Tagliafili e Tronchesine

  • KIT ATTREZZI ALLUMINOSO: consente all'installatore professionista e agli appassionati di eseguire tutti i lavori di chiusura dei cavi e risolvere i problemi con facilità. Dalla crimpatura al taglio con l'utensile di crimpatura e spelacavi fino al
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  • Include tester per cavi di rete: tester per cavi di rete (per testare cavi telefonici o di rete): per RJ-11, RJ-12, RJ-45, CAT5, CAT5e, 10/100BaseT, TIA-568A/568B, AT T 258-A; 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e messa a terra. 9 lampadine a LED. mostra il cablaggio sia sull'unità principale che su quella remota. Rileva connessioni errate, cortocircuiti e interruzioni. Funzione di scansione automatica per test rapidi. Alimentato da una batteria da 9 V (non inclusa).
  • Pratica tasca con cerniera in nylon: mantiene gli strumenti puliti, sicuri e organizzati. Dimensioni compatte, facile da
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Conclusioni

Come ho fatto all'inizio di questo articolo, ti ricordo che questa operazione dev'essere fatta soltanto da personale competente e che la responsabilità di eventuali danni a cose o persone è tutta tua e soltanto tua!

Ciò ribadito, tutta l'operazione mi ha portato via una ventina di minuti in cui la parte più "stancante" è stata smontare quella vecchia presa rasoterra con i fili cortissimi.

Ma, per il resto, è stato tutto facilissimo e spero che lo sarà anche per te!

Fabio Donna

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