Condividi questa pagina su:
Questo sito contiene link di affiliazione. Per maggiori informazioni, leggi la pagina sulla trasparenza.
Scegliere un hosting è difficile

Miglior hosting: come sceglierlo senza impazzire

Una guida pratica per principianti che ti fa risparmiare tempo e soldi, con un focus su Serverplan.

Stai cercando il miglior hosting per il tuo sito web ma non sai da dove iniziare? Ti senti perso tra termini tecnici, prezzi esagerati e promesse impossibili?

Tranquillo, sei nel posto giusto. In questa guida pratica e senza fronzoli, ti svelerò cosa devi sapere per scegliere l'hosting più adatto a te. E non solo: ti spiegherò perché, dopo anni di test e ricerche, ho scelto Serverplan e come anche tu puoi trarne il massimo vantaggio.

Dimentica i vecchi provider lenti e inaffidabili: è ora di dare al tuo sito la casa che merita.

Indice dei contenuti:

Continua dopo la pubblicità .

Ann.

Cos'è l'hosting e perché non è un lusso ma una necessità

Pensa al tuo sito web come a un negozio fisico. I file, le immagini, i testi sono la merce sugli scaffali.

Ma dove metti il tuo negozio?

Ecco, l'hosting è esattamente quello: il terreno e il locale dove il tuo Sito Web vive, rendendolo accessibile a chiunque su Internet.

Senza un hosting, il tuo sito esisterebbe solo sul tuo computer e fidati, non è la stessa cosa.

Un hosting di qualità è fondamentale per la velocità, la sicurezza e l'affidabilità del tuo sito.

Un hosting scadente, invece, ti farà maledire ogni singolo giorno, con un sito lento che fa scappare i tuoi visitatori e un'assistenza che risponde dopo giorni (se risponde).

Le 5 caratteristiche che devi valutare prima di scegliere (e perché il prezzo non è la prima)

Non cadere nella trappola di scegliere il miglior hosting basandoti solo sul prezzo. È come comprare un'auto solo perché costa poco, senza controllare se ha le ruote.

Ci sono altri fattori, molto più importanti:

1. Spazio web, traffico, email: la triade che non puoi ignorare

  • Spazio web: è la quantità di "spazio" che hai a disposizione per i file del tuo sito. Per un blog o un piccolo sito, 10-20 GB sono più che sufficienti. Non farti abbagliare da offerte "illimitate", spesso sono solo specchietti per le allodole.
  • Traffico (o banda): quanti dati possono essere scambiati tra il tuo sito e i visitatori? Se hai un sito molto popolare, ti serve tanto traffico. Anche qui, "traffico illimitato" è un termine da prendere con le pinze. Nella maggior parte dei casi, i limiti di un piano standard sono più che sufficienti per iniziare.
  • Email: Hai bisogno di un indirizzo email professionale (tuo_nome@tuo_sito.it)? Assicurati che il piano includa caselle email e che ci siano funzionalità utili come l'antispam.

2. Le differenze tra hosting condiviso, VPS e server dedicato: quale fa per te?

Questa è la scelta più tecnica, ma è fondamentale!

  • Hosting condiviso: pensa a un condominio. Condividi lo stesso "appartamento" (il server) con altri siti. È l'opzione più economica e va benissimo per chi inizia, per i blog personali o i piccoli siti aziendali. L'unico lato negativo è che se un tuo "vicino" fa casino, il tuo sito potrebbe rallentare.
  • VPS (Virtual Private Server): è come avere un monolocale tutto per te all'interno dello stesso condominio. È più performante, sicuro e personalizzabile rispetto all'hosting condiviso. Perfetto per siti con un discreto volume di traffico o per chi ha bisogno di un controllo maggiore.
  • Server dedicato: è come avere una villa tutta tua. Costoso e potente, ti offre il controllo totale. Non è per tutti. È la scelta giusta solo per siti con traffico elevatissimo o applicazioni complesse.

3. A che serve l'assistenza tecnica e perché è il tuo paracadute

Questo è il punto che spesso fa la differenza tra un hosting "okay" e uno eccellente. Quando il tuo sito va giù alle 3 di notte, l'ultima cosa che vuoi è dover aspettare il lunedì mattina per una risposta. Un' assistenza tecnica H24, via chat o telefono, è una manna dal cielo. Cerca recensioni sull'assistenza: sono il vero termometro della qualità di un provider.

In passato mi sono affidato a un provider, di cui non faccio il nome che offriva servizi VPS e hosting di buone prestazioni a prezzi ottimi. I problemi sono iniziati quando ho dovuto rivolgermi al supporto: giorni di attesa con il server VPS spento (!) per sentirmi rispondere "A noi risulta tutto a posto quindi la colpa è sua."

Ho dovuto attivare un'escalation per fargli ammettere che non era tutto a posto, affatto!

Subito dopo li ho abbandonati: se c'è una cosa che non sopporto quando mi rivolgo a un'assistenza è sentirmi ignorato, percepire che le mie parole non contano nulla e che per l'addetto contano soltanto le lucine che ha davanti sullo schermo, mentre si culla in un mantra "Se sono verdi allora il cliente mente", senza neanche prendersi la briga di alzare un attimo lo sguardo e vedere che sta uscendo il fumo dal server!

Il reparto vendite mi ha contattato il giorno dopo con mille scuse offrendomi il servizio VPS gratuito per un anno per farsi perdonare. La mia risposta è stata "Grazie, accetto le scuse ma non sono mica matto che affido il mio sito e quello dei miei clienti di nuovo a voi, neanche gratis per sempre!".

4. Hosting e SEO: come la scelta giusta ti aiuta a salire su Google

Google ama i siti veloci e sicuri. Un hosting performante che ti garantisce tempi di caricamento rapidi è un fattore di ranking. Sì, hai capito bene: un hosting lento può penalizzarti su Google, rendendo vani tutti i tuoi sforzi per posizionarti in alto.

5. Il backup: il tuo piano B in caso di disastro

Hai mai perso dei dati importanti? È una sensazione orribile. Un buon hosting deve offrirti un servizio di backup automatico e semplice da ripristinare. Controlla ogni quanto viene fatto il backup (giornalmente è l'ideale) e per quanto tempo vengono conservate le copie.

Aggiungo il consiglio "del nonno": quando possibile, fai anche delle tue copie di backup! Non sono rari i casi in cui aziende sono state salvate dai backup "non professionali" di un dipendente volenteroso. Molto famoso è il caso della Disney su "Toy Story 2".

Perché Serverplan si è guadagnato la mia fiducia (e quella di tanti altri)

Dopo anni passati a testare provider su provider e soprattutto i loro reparti assistenza, ho trovato un faro nella nebbia: Serverplan!

Non è una scelta a caso, te lo garantisco. È un'azienda italiana che si è fatta un nome per la sua affidabilità e, soprattutto, per un'assistenza clienti molto efficiente.

Raramente ho avuto bisogno di supporto ma quelle poche volte ho sempre trovato persone gentili e disponibilissime, oltre ogni mia aspettativa.

I loro piani di hosting sono ben strutturati e, pur non essendo i più economici sul mercato, offrono un rapporto qualità-prezzo eccellente.

Hanno opzioni per tutti, dall'hosting condiviso per chi inizia, fino ai server dedicati per le grandi aziende. E poi il servizio di assistenza è un punto di forza: cordiale, competente e, soprattutto, sempre disponibile.

Se ti ho incuriosito, ti consiglio di dare un'occhiata ai loro piani. Se decidi di acquistare, puoi farlo tramite questo link sponsorizzato (mi piace la trasparenza!) a Serverplan.

Pro e contro di Serverplan, senza filtri

Come ogni cosa nella vita, anche Serverplan ha i suoi pro e contro. È giusto che tu li conosca prima di prendere una decisione.

Punti a favore (secondo i Clienti, sottoscritto incluso):

  • Assistenza tecnica superba: tanti utenti lodano l'assistenza, definendola rapida, disponibile e competente. Questo è spesso il motivo principale per cui molti scelgono e restano con loro.
  • Prestazioni e affidabilità: i server sono veloci e l'uptime (il tempo in cui il sito è online) è molto alto. Per chi fa business online, questo è un fattore cruciale.
  • Interfaccia intuitiva: il pannello di controllo è facile da usare anche per i principianti.

Punti da migliorare (sempre secondo i clienti, sottoscritto incluso):

  • Prezzo: alcuni utenti ritengono che i prezzi siano leggermente più alti rispetto ad altri provider (neanche tanto, in verità). Certo, non sono economici, ma la qualità si paga.
  • Lo spazio di archiviazione, per i costi, potrebbe essere maggiore: i pacchetti di hosting condiviso prevedono spazi su disco poco adeguati ai tempi, soprattutto pensando che alcuni concorrenti di Serverplan offrono spazio illimitato a prezzi inferiori e che oggi i dischi costano pochissimo. Un raddoppio delle quote disco sarebbe auspicabile, tanto più che lo spazio dev'essere condiviso tra file, database ed email.
  • Scarsa scalabilità: i loro piani di hosting sono "blindati" e non è possibile acquistare soltanto una risorsa, bisogna passare al pacchetto superiore.
    Se, per esempio, ho bisogno di maggiore spazio su disco, non posso acquistare una semplice "espansione" separatamente ma devo passare al pacchetto di livello superiore.
    Altri fornitori, invece, permettono di configurare le risorse a piacimento, entro certi limiti.

Conclusioni: la scelta è tua, ma ora sai cosa cercare

Spero che questa guida ti abbia chiarito le idee. L'hosting non è una scelta da prendere alla leggera perché è la base su cui costruirai il tuo progetto.

Che tu scelga Serverplan o un altro provider, ora sai quali sono i criteri da valutare.

Ricorda: un buon hosting ti fa dormire sonni tranquilli. Un hosting scadente ti farà urlare ogni mattina. La scelta è tua. Ma ora hai la conoscenza per fare quella giusta.

In bocca al lupo per il tuo progetto!

Se vuoi chiedere ulteriori spiegazioni o se vuoi esprimere la tua opinione...

CONTATTAMI ORA!

Grazie per avermi letto fin qui!

 

Fabio Donna

 

 

 

Ann.
Ann.
Ann.
Ann.
Ann.