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Lampadine LED o a basso consumo? Quali consumano meno?

Come orientarsi tra lumen, consumi, potenza, temperatura di colore e durata nella scelta delle lampadine a basso consumo.

Lampadine a basso consumo

Le lampadine a basso consumo (CFL) e i LED stanno lentamente sostituendo le vecchie lampade a incandescenza e le alogene.
Quali sono le più adatte alle tue esigenze?
Lo scopriamo in questo articolo che cerca di... fare un po' di luce (è proprio il caso di dirlo ) sulle caratteristiche tecniche, a volte un po' difficili da comprendere, delle lampadine a risparmio energetico.

Dal 2012 sono state bandite le tradizionali lampadine a incandescenza e, da settembre 2018, diventano "illegali" anche le lampade alogene, troppo ingorde di energia.
Quindi, oggi, non è più opzionale scegliere una lampadina a basso consumo e, se dobbiamo sostituire una lampadina in casa, siamo costretti ad acquistarne una di ultima generazione, fluorescente o a LED.

Non è una cosa negativa, perché andremo a risparmiare sulla bolletta elettrica (anche se non tantissimo) e contribuiremo a una riduzione generale dei consumi energetici, che fa sempre bene al nostro povero pianeta.

I diversi tipi di lampade

Le lampade per uso casalingo sono essenzialmente di quattro tipi:

  • Lampada a incandescenza: la classica lampadina con il filamento che abbiamo visto illuminare le nostre stanze fin da quando siamo nati. La luce è di buona qualità ma consuma molto e ha un'efficienza bassissima, disperdendo la maggior parte dell'energia in calore. Per questo motivo è stata messa al bando tra il 2009 e il 2012.
  • Lampada alogena: dall'aspetto molto simile alla lampada a incandescenza classica, genera una luce particolarmente brillante e in genere è utilizzata nei "faretti" o "spot", per illuminare zone particolari della casa. Anch'essa consuma molta energia e l'Europa ne ha decisa l'eliminazione a partire dal 1 settembre 2018.
  • Lampada a risparmio energetico: detta anche "a basso consumo" o "fluorescente" o CFL (Compact Fluorescent Lamp), consuma circa un quarto rispetto a quelle a incandescenza ma è più costosa. Però, a parità di qualità, dura qualche anno di più.
    Ha essenzialmente due problemi: l'accensione non è istantanea (bisogna attendere alcuni secondi prima che la lampada raggiunga la sua massima luminosità) e contiene una piccola quantità di mercurio che ne rende necessario lo smaltimento come "rifiuto pericoloso", presso il negozio che ce le ha vendute oppure nei centri di raccolta.
  • Lampada a LED: di ultima generazione, costruite in diverse forme per poter sostituire praticamente qualsiasi tipo di lampada di vecchia generazione, le lampade a LED consumano fino all'85% in meno rispetto alle lampade a incandescenza, durano molto di più ma costano anche di più. Inoltre, contrariamente alle CFL, si accendono istantaneamente.
    Attualmente sono la scelta migliore per l'illuminazione domestica, perché consentono di risparmiare molta energia, forniscono un'ottima luce e, sulla lunga "distanza", portano un sensibile vantaggio economico rispetto agli altri tipi, ormai obsoleti.
    Non contengono mercurio ma devono comunque essere smaltite come RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), sempre presso il negozio che ce le ha vendute oppure nei centri di raccolta.

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Le caratteristiche

A prescindere dal tipo di lampada, è importante leggere e comprendere le specifiche tecniche, le caratteristiche che ci permettono di fare la scelta giusta.

In particolare, bisogna prestare attenzione a questi parametri:

  • Potenza assorbita: è il consumo istantaneo di energia della lampadina espresso in Watt (W), cioè quello che pagheremo in bolletta.
    Ovviamente, a parità di risultato d'illuminazione, meno la lampada consuma e meglio è.
    Purtroppo la fattura dell'energia elettrica è formata da tante voci, tra le quali l'energia consumata non è sempre la più "pesante" e può capitare che le voci "accessorie" e i costi fissi del servizio siano più alti dei costi dell'energia.
    Questa realtà, unita al fatto che, in una casa, l'energia spesa per l'illuminazione di solito è molto inferiore a quella utilizzata per gli elettrodomestici (frigo, condizionatori, TV, computer, ecc...), ci fa capire perché le moderne lampadine a basso consumo, come dicevo all'inizio, non portano grandi vantaggi sulla bolletta e la influenzano di poco.
    Però, per quanto minimo (parliamo di pochi Euro al mese per una famiglia), un risparmio è sempre gradito.
    Se vuoi saperne di più sui Watt, leggi il mio articolo "Volt, Ampere, Watt: cosa sono e come calcolarli".
  • Luminosità: la luminosità di una lampada, cioè la quantità di luce emessa, si misura in lumen (lm).
    Questo parametro è importante perché ci permette di fare un confronto diretto della capacità di una lampadina di fare luce rispetto a un'altra, a parità di potenza assorbita.
    Per esempio, se due lampade consumano entrambe 15 Watt ma una genera più lumen, a parità di costo sarà conveniente prendere quella più luminosa, oppure prenderne una di pari luminosità ma che consuma di meno perché è più efficiente.

    Quali lampadine consumano meno? Ecco un esempio di tabella comparativa dei consumi dei diversi tipi di lampade, in base alla loro luminosità:
    LuminositàIncandescenzaFluorescenti (CFL)LED
    450 lumen40 W10-14 W3-4 W
    800 lumen60 W14-16 W6-9 W
    1100 lumen75 W20-24 W8-13 W
    1600 lumen100 W24-32 W13-15 W
    2600 lumen150 W30-55 W21-25 W
  • Temperatura di colore: questa è una delle caratteristiche più importanti di una lampadina ma anche la meno conosciuta.
    La temperatura di colore è espressa in Kelvin (K) e, semplificando il concetto, ci indica il colore della luce emessa, dove una temperatura più bassa tenderà al rosso/arancio mentre una più alta tenderà al blu, passando per il bianco.
    È quasi sempre indicata sulle lampade, oltre che come Kelvin, anche con le diciture "luce calda" (< 3000K) o "luce fredda" (> 3000K).
    Controintuitivamente, alla "luce calda" corrispondono temperature di colore più basse mentre le più elevate coincidono con la "luce fredda".
    Qui sotto puoi vedere una simulazione che può far comprendere meglio la differenza tra luce calda e luce fredda, mostrando due differenti temperature di colore:
    Luce calda
    Luce fredda
    Quale scegliere? Luce calda o luce fredda?
    Non c'è una risposta unica, dipende dallo scopo dell'illuminazione.
    Se vuoi creare un ambiente "accogliente" e dai colori "morbidi" (per esempio, per un salotto o una camera da letto), allora sarà meglio acquistare una lampada LED a luce calda.
    Altrimenti, per avere una maggiore visibilità e una maggiore fedeltà dei colori, avvicinandosi a quelli illuminati dalla luce solare (utile, per esempio, in bagno, dove hai bisogno di vedere bene i colori quando ti specchi o in cucina, per controllare il colore dei cibi), allora sarà meglio optare per LED a luce fredda.
    Ma è soltanto una questione di gusti e di necessità personali.
  • Durata: cioè la longevità della lampadina, di solito espressa in ore.
    Questo dato ci fornisce un'aspettativa di vita indicativa della lampadina. Ovviamente più il valore è alto e meglio è.

Le marche

Non ti consiglierò delle marche in particolare ma ti posso dire che, come per le lampadine a incandescenza, anche per quelle a basso consumo i "soliti noti" producono lampade LED di qualità e durata migliori, ma sono molto più costose rispetto ad altre di marche meno conosciute.

Per la mia esperienza personale, a meno che non si desideri avere un'altissima affidabilità come, per esempio, nei casi in cui la sostituzione della lampadina è particolarmente difficoltosa e si preferisce spendere un po' di più, nella speranza di non doverci "arrampicare" troppo spesso per sostituire la lampada, si possono scegliere anche marche meno costose, con ottimi risultati.

Per esempio, di recente ho acquistato su Amazon questo kit di 10 lampadine LED a luce fredda da 15W - 1450 Lumen a un prezzo irrisorio, delle quali sono molto soddisfatto:

SET di 10 LAMPADINE LED GOCCIA A60 PEGASO, 15W 1450 Lumen, Attacco E27, LUCE FREDDA 6000K° , Angolo di illuminazione: 230°

  • 💡 EFFICIENZA - Lampada LED | Attacco: E27 | LUCE FREDDA 6000 K | 15 W | sostituzione per 120 W incandescente e alogena | 1450 LUMEN | LED BASIC CLASSIC LIGHTING SYSTEM [Classe di efficienza energetica A+]
  • 💡 APPLICAZIONE - Semplice sostituzione delle lampade standard, utilizzo in ambienti esterni solo per le lampade adatte, fornisce una luce più piacevole per la notte, la lettura, il lavoro, lo studio, il trucco, ecc., sono ideali per l'uso in casa, come cucine, soggiorni, corridoi e camere da letto, sala da pranzo, ecc. una scelta perfetta per qualsiasi applicazione che va da residenziale, hotel, musei, studi d'arte, negozi, bar, scuole, ospedali e altre esigenze commerciali e industriali.
  • 💡 ELEVATA QUALITÀ - Lampadina LED con massimo flusso luminoso immediato, senza tempi di pre-accensione Produce 1450 lumen di luminosità istantaneamente, senza bisogno di attendere il riscaldamento della lampadina! Nessuna attesa per riscaldarsi come le lampadine CFL. Luce senza sfarfallio e zero
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Un'ultima curiosità: da qualche tempo girano voci su ipotetici effetti nocivi dei LED sulla vista ma sembra che gli studi che dovrebbero dimostrare questi effetti non siano stati condotti in modo scientificamente corretto. Puoi trovare maggiori informazioni sul sito di Butac.

Se vuoi chiedere ulteriori spiegazioni o se vuoi esprimere la tua opinione non esitare a contattarmi!

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Grazie per avermi letto fin qui!

Fabio Donna

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