Verifica l'indicizzazione del tuo sito su Google

Vuoi scoprire se il tuo sito è indicizzato su Google? Ecco come fare con pochi, semplici click!

Nei tanti forum che frequento, spesso delle persone chiedono «Come mai il mio sito non è indicizzato su Google?» e quasi sempre ci si accorge che il loro sito è indicizzato, ma non appare nelle ricerche perché:

1. È troppo presto.
2. Non hanno curato l'ottimizzazione SEO.
3. I contenuti del sito non sono rilevanti per Google.

Mentre nel primo caso si può soltanto aspettare (ammesso che il sito sia stato inserito in Google Search Console), negli altri due casi il problema di queste persone è diverso da quello che pensano, cioè il sito è stato indicizzato ma, dipendentemente dalle chiavi di ricerca (keyword), appare in fondo ai risultati oppure non appare affatto. Cioè, stanno confondendo l'indicizzazione con il posizionamento

Non è difficile scoprire se il tuo sito è indicizzato in Google, cioè se esiste nel suo database e puoi farlo inserendo in Google una query del tipo site:tuosito.com o anche utilizzando il modulo qui sotto.

Inserisci il dominio (esempio: www.tuosito.com oppure tuosito.com) nel campo qui sotto e premi Cerca

Come fare indicizzare il tuo sito da Google

Se il test precedente non ha dato i risultati sperati, allora probabilmente il tuo sito non è stato (ancora) indicizzato da Google.

Le cause possono essere diverse ma le più frequenti sono queste:

1. Il sito non è stato inserito in Google Search Console:
   in questo caso devi creare un account su Google Search Console (se non ce l'hai già) e seguire le indicazioni per chiedere a Google d'indicizzare il tuo sito.
2. Il file sitemap.xml non è stato creato oppure è stato creato ma non inserito in Google Search Console:
   per risolvere questo problema devi creare un file sitemap.xml nella cartella principale del tuo sito.
   Questo file deve contenere, con la corretta sintassi, l'elenco delle pagine del tuo sito.
3. Il sito contiene la direttiva <meta name="robots" content="noindex"> oppure <meta name="googlebot" content="noindex">:
   apri il sorgente HTML della tua pagina e controlla che non ci siano questi due tag, che servono proprio a bloccare l'indicizzazione su alcune pagine dei siti web.
4. I motori di ricerca sono bloccati da una direttiva Disallow: nel file robots.txt:
   apri il file robots.txt presente nella cartella principale del tuo sito e controlla che non ci siano direttive Disallow:.
   Se ce ne sono, rimuovile ma non prima di aver fatto una copia di sicurezza del file.
5. L'accesso al sito è bloccato da login/password:
   se è necessario inserire delle credenziali per accedere al sito, Google non è in grado di farne la scansione per inserire le pagine nell'indice.
6. Hai fatto tutte le precedenti verifiche ma è passato poco tempo e Google non ha ancora indicizzato il tuo sito:
   Google non lavora in tempo reale (purtroppo) e spesso bisogna attendere giorni, settimane o addirittura mesi prima che l'indicizzazione sia completata.
   Inoltre non è garantito che Google indicizzi tutte le pagine del tuo sito e potrebbe escluderne alcune.
7. Per qualche motivo Google ha "bannato" il tuo sito. In questo caso prova a chiedere informazioni al supporto di Google... sperando che ti risponda!

Conclusioni

Se questi consigli non ti hanno aiutato a risolvere il tuo problema oppure, se il tuo sito è indicizzato ma il tuo posizionamento non è il massimo, allora ti suggerisco di rivolgerti a un Professionista che ti aiuti a trovare la soluzione.

Altrimenti, per il "fai da te", uno strumento di grande aiuto, almeno per i siti italiani, è SEOZoom (con 7 giorni di prova gratuita). La versione a pagamento più economica costa pochi Euro al mese e offre grandissime possibilità per tenere sotto controllo l'andamento del proprio sito, per ricercare le parole chiave migliori da inserire negli articoli, per "spiare" la concorrenza e cercare di batterla nelle ricerche di Google.

Un altro strumento molto potente e utile anche per il mercato estero, è SEMrush che è un po' più costoso rispetto a SEOZoom ma ti permette di fare analisi in tutto il mondo.

Insomma, SEOZoom e SEMrush sono i coltellini svizzeri della SEO, non fanno miracoli ma sono sicuramente degli strumenti utilissimi!

Grazie per avermi letto fin qui!

Fabio Donna