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Dash Cam DUAL Ultra HD SmarTure M511

Recensione di una Dash Cam molto particolare!

Dual Dash Cam Ultra HD

Per difendermi dai truffatori e per avere una prova in caso d'incidente, ho acquistato questa Dual Dash Cam (fronte/retro) Ultra HD SmarTure M511, che si applica sullo specchietto retrovisore. Ecco la mia recensione di questo utile oggetto.

Per tua comodità, inserisco un breve indice dei paragrafi:

Cos'è e a cosa serve una dash cam

Una dash cam è una telecamera per auto in grado di registrare video di ciò che avviene intorno al veicolo.

Le video testimonianze riprese dalla dash cam possono essere utili in differenti circostanze:

  • Nel caso in cui si verifichi un incidente.
  • Per proteggersi contro le truffe. Ce ne sono alcune in particolare che vanno molto di moda in questo periodo e di cui parlerò tra poco.
  • Come protezione contro gli atti vandalici.
  • Come prova dei danni procurati da altri veicoli durante la nostra assenza, mentre l'auto è parcheggiata.
  • Contro i tentativi d'intrusione.

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La dash cam contro le truffe di moda

Negli ultimi anni hanno preso piede diverse truffe ai danni degli automobilisti da parte di malintenzionati che rubano i soldi al prossimo invece di cercarsi un lavoro.

Una telecamera da auto può aiutare a difendersi contro questi raggiri che, in alcuni casi, si trasformano in vere e proprie aggressioni.

Tra le più diffuse c'è la truffa dello specchietto: stai guidando tranquillo in città, magari con un po' di traffico e a un certo punto senti un "BUMP!", un rumore sordo sulla carrozzeria della tua auto.
Poco dopo vieni affiancato da un'altra auto con uno o più manigoldi che ti fanno cenno di fermarti.
I malintenzionati ti mostrano il tuo specchietto ripiegato e dicono che li hai urtati inavvertitamente causandogli un danno che, siccome sono "buoni", ti chiedono di risarcire con poche decine di Euro invece di coinvolgere le assicurazioni.
Tu non sai che il rumore che avevi sentito era una "botta" che il malvivente stesso aveva dato al tuo specchietto, che non ha neanche sfiorato l'auto dei malviventi:

 
Truffa dello specchietto

Una variante della truffa dello specchietto è la cosiddetta truffa della pallina, così chiamata perché la tua attenzione viene richiamata da una pallina da tennis o altri oggetti scagliati contro la tua auto dai malviventi, che poi t'inseguono per chiederti i danni di una collisione (mai avvenuta) col loro veicolo.

Anche le truffe del falso investimento di un pedone e del falso tamponamento vanno molto di moda.
Nel primo caso, tu stai viaggiando in città a velocità molto bassa e un pedone si getta di proposito davanti alle tue ruote o sul cofano della tua auto, per poi pretendere un risarcimento confidando nei testimoni di cui richiama l'attenzione con delle (finte) urla di dolore o nel video o foto ripresi da un complice (o addirittura tramite un "selfie").

Su Youtube si trovano molti video di questa truffa, molto diffusa nei paesi orientali, ma anche qui in Italia:

 
Truffe dei pedoni - Falsi incidenti stradali

Nel secondo caso, invece, una moto o un'auto che si trovano davanti a te ti vengono addosso a retromarcia e poi, siccome "chi tampona ha sempre torto", ti chiedono i danni.

In un altro video, ripreso da una dash cam in Inghilterra, si vede un motociclista che si getta a retromarcia su un'auto mentre un complice lo riprende. Nel video si vede che appena la vittima dice ai truffatori che ha una dash cam a bordo, i due farabutti scappano:

 

Infine, la truffa delle chiavi, rivolta soprattutto alle donne: stai salendo in macchina e una persona, apparentemente gentile, ti indica un mazzo di chiavi in terra chiedendo se l'hai perso tu.
Tu scendi dall'auto per raccogliere le chiavi e intanto un complice ti sottrae la borsa da dentro l'auto:

 

Anche in assenza delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso la scena, una dash cam a bordo dell'auto avrebbe aiutato questa signora a immortalare i malviventi per denunciarli.

In questi tutti questi casi, è meglio non scendere dall'auto e chiamare subito la Polizia o i Carabinieri. Vedrai che i furbetti scapperanno immediatamente e, se avrai montato una dash cam, probabilmente avrai anche ripreso la loro targa e/o i loro volti e potrai fare una bella denuncia con video allegato.

Apertura della confezione della dash cam SmarTure M511

ImballoInizio subito col dire che il servizio Amazon è sempre impeccabile e che la Dash cam SmarTure M511 mi è arrivata con due giorni di anticipo sulla data di consegna prevista.

Contenuto confezioneAprendo il pacco trovo, bene imballati:

La prima accensione

Prima d'iniziare: il manuale raccomanda di fare una prima ricarica di almeno un'ora, per diminuire quello che è comunemente chiamato "effetto memoria", allo scopo di aumentare la durata delle batterie. Quindi, se acquisterai questa dash cam, ricordati di tenerla in carica mentre farai tutte le configurazioni e anche oltre.
La ricarica, oltre che con il cavo da accendisigari in dotazione, può avvenire anche tramite un normale cavo mini USB collegato al computer o a un caricabatterie USB.

Anzitutto noto che lo specchio è molto grande, circa 30 cm di larghezza massima per 8 di altezza (verifica che non urti contro i parasole prima di ordinarlo!) e, a differenza della precedente versione che era di colore "azzurrato", questo appare come un normalissimo specchio. Il peso è approssimativamente di 300 grammi.

Il bello di questa dash cam, in confronto a quelle che siamo abituati a vedere, è che una volta installata, si camuffa abbastanza bene perché, a meno che una persona non si metta a guardare con molta attenzione notando i cavi superiori e la telecamera sul lato anteriore, sembra proprio uno specchietto retrovisore.

Questo ci libera dall'obbligo di smontare l'apparato ogni volta che usciamo dall'auto per il timore che lo rubino. Diciamo che sicuramente riduce parecchio il rischio di essere individuato come "oggetto appetibile", anche se non lo immunizza completamente.

Appena accesa questa dash cam, il display celato sotto lo specchio si mostra grande e ben contrastato... al buio! .
Sì perché, in effetti, mentre nell'oscurità il display è visibilissimo e di ottima qualità, quando nello specchio si riflettono le immagini diventa un po' difficile leggere le scritte.

Questa foto mostra il display, visibile in trasparenza sotto lo specchio, con il riflesso del cellulare con cui ho fatto la foto e del mio... faccione :

Display

Mi trovavo in una stanza poco illuminata e già il riflesso disturbava la visione. Quando nello specchio si riflettono oggetti illuminati dal sole il display diventa quasi invisibile.

Ma questo non è un problema, perché mentre guidi sicuramente non ti metti a guardare il display, che si spegne automaticamente dopo un periodo selezionabile tra 10, 60 e 180 secondi.

Solo in caso di retromarcia potrebbe essere utile vedere meglio l'inquadratura posteriore, commutata automaticamente dall'inserimento della retromarcia, ma questo è lo scotto da pagare per avere una dash cam "camuffata" nello specchietto retrovisore.

Però, come dicevo, di notte la visibilità del display è pressoché perfetta!

È possibile impostare la lingua e c'è anche l'italiano, anche se la traduzione, come sempre accade con le "cineserie", è errata. Quindi, il mio consiglio è d'impostare la lingua inglese (che è quella predefinita).

I tasti sono posizionati lungo il bordo inferiore dello specchio e sono facilmente utilizzabili col pollice:

Lato inferiore

Le serigrafie sulla superficie inferiore dello specchio, relative ai tasti sottostanti, non sono molto visibili:

Serigrafie

Però si tratta soltanto di sei tasti ed è abbastanza semplice memorizzarne le posizioni che, da sinistra verso destra, sono:

  1. Accensione
  2. Menu
  3. Modalità
  4. Freccia in alto
  5. Freccia in basso
  6. OK

Il lato superiore, invece, presenta soltanto tre oggetti:

Lato superiore
  1. Lo slot per la Memoria Flash. La massima capacità supportata è di 32GB.
  2. L'ingresso per il cavo della telecamera posteriore.
  3. L'ingresso per l'alimentazione (mini USB).

L'installazione

L'installazione della telecamera anteriore è semplicissima. Infatti, è sufficiente fissarla allo specchietto retrovisore con le due cinghie elastiche fornite e portare l'alimentazione con l'apposito cavo da accendisigari.

La telecamera posteriore, invece, è sicuramente più complicata da montare e cablare.

Anzitutto bisogna individuare un posto adatto. Questo può essere esterno, per esempio sotto il paraurti o sul porta targa, oppure interno, cioè in prossimità del lunotto.

Il vantaggio del montaggio esterno è una migliore visibilità, esente da riflessi e dai problemi che un vetro poco pulito possono dare all'inquadratura.

Per contro, una telecamera montata esternamente è maggiormente soggetta a "traumi" da intemperie (o urti) e a un eventuale furto.

Ovunque si scelga di montarla bisogna assicurarsi che il passaggio del cavo che deve percorrere tutta l'auto fino ad arrivare alla telecamera anteriore, sullo specchietto, sia il più agevole ed esteticamente gradevole possibile.

Sulla mia Ford Focus Station Wagon ho individuato questa posizione sotto al blocco che contiene lo stop centrale, perché da questo, tramite la cornice in plastica del lunotto, è facile arrivare col cavo al fanalino, da dove prelevare la luce di retromarcia per l'attivazione automatica della retrocamera, e da lì alle pareti interne dell'auto, fino ad arrivare allo specchietto retrovisore anteriore.

Installazione telecamera posteriore

Premesso che questa è stata un'installazione temporanea, solo per fare questa recensione e che con un po' di calma farò un lavoro migliore, come primo passaggio ho fissato temporaneamente con del nastro isolante il cavo sull'ammortizzatore del portellone posteriore, in modo da farlo arrivare in prossimità gruppo luci posteriore:

Fissaggio ammortizzatore portellone

Dall'ammortizzatore poi sono entrato nel gruppo luci, dove convergerà anche il filo rosso/nero da collegare alla luce di retromarcia, proveniente dalle pareti della carrozzeria, dove finirà il filo della telecamera seguendo lo stesso percorso:

Gruppo luci posteriori

Internamente poi farò passare il cavo nel sottotetto, fino alla parte anteriore dove, finalmente, si potrà inserire nella dash cam. Per il momento l'ho solo "appoggiato" nelle maniglie ma presto ultimerò i lavori:

Percorso cavo

Ecco lo specchio collegato:

Specchio collegato

Insomma, per montare la telecamera posteriore occorre un po' di manualità e, se non sei pratico, ti consiglio di rivolgerti a un elettrauto, un meccanico o un carrozziere.

Nota: nel tentativo di ruotare la telecamera posteriore mi sono accorto che... non è ruotabile! Ho rotto un dentino che la fissava e ora è libera di girare come una trottola nel suo supporto. Per il momento ho "tamponato" con del nastro isolante ma poi utilizzerò una guarnizione, di quelle nere da rubinetti, per darle stabilità e permetterne la rotazione al contempo.
Ho scritto questa nota per avvisarti di non tentare di ruotare la telecamera posteriore!

La prova su strada

La prova fatta su strada ha dimostrato che questa dash cam, nonostante il basso costo, è in grado di fare il suo dovere e registra video di buona qualità, almeno con la telecamera anteriore, che è in grado di registrare a una risoluzione di 2304x1296px a 29,97 fps.

La telecamera posteriore, invece, è appena sufficiente per la sua funzione di aiuto nella retromarcia, per verificare che non ci siano ostacoli. Infatti, la sua risoluzione è di appena 720x480px a 25 fps.

Un problema che ho riscontrato è dovuto principalmente alla non perfetta pulizia dei vetri della mia auto, che causano riflessi che rendono l'immagine un po' disturbata.
Ma sono sicuro che una persona più attenta di me alla cura dell'auto non avrà questo tipo di problemi!

Alla massima risoluzione, le registrazioni di entrambe le telecamere occupano circa 8,59 GB per ogni ora. Questo vuol dire che con una Flash Memory da 32 GB (massima capacità supportata) si è in grado di registrare per circa tre ore e mezza.

È possibile impostare le registrazioni per suddividerle in blocchi fino a 5 minuti di durata ciascuno. A memoria piena, i blocchi più vecchi saranno cancellati per far spazio a quelli più recenti, in ciclo continuo, a meno che non si attivi la funzione di File LOCK.

Questa funzione rende incancellabile il blocco attualmente in registrazione e può intervenire automaticamente, in caso di urto grazie al G-Sensor incorporato, oppure manualmente, con la pressione del tasto M (Mode).

In questo modo i blocchi di video possibilmente importanti come prova non saranno sovrascritti.

Questa dash cam salva i file nelle seguenti cartelle:

Cartella file
  • DATA: dati per il funzionamento (per es. il file GSensor_Info.txt.
  • LOCK: i blocchi di file su cui è stata attivata la funzione LOCK di cui ho parlato poco sopra. Questa cartella, a sua volta, ha due sottocartelle chiamate A per la telecamera anteriore e B per la telecamera posteriore.
  • MOVIE: la cartella di salvataggio principale, anch'essa divisa in A e B per le due telecamere.
  • PARKING: in questa cartella vengono salvati i video relativi alle due telecamere A e B quando è attiva la funzione PARKING, che permette di attivare automaticamente il salvataggio dei video quando l'auto viene urtata.
  • PHOTO: in questa cartella vengono salvate le foto riprese tramite l'apposita funzione.

Attenzione: dopo un po' i file di LOCK diventano molti e rendono impossibile la scrittura di nuovi file. Per liberare spazio, si rende necessaria una formattazione della scheda di memoria, eseguibile direttamente dal menu della dash cam.

Durante il mio "viaggio di prova" ho registrato dei video e provato le varie funzioni.
Per motivi di privacy non posso pubblicare i video ma posso mostrarti un paio di fotogrammi con le targhe delle auto visibili parzialmente oscurate.
Chiedo scusa per l'errata inclinazione delle telecamere e per la scarsa pulizia dei vetri ma questa è stata una prova fatta "al volo". Appena installerò la dash cam in modo definitivo pubblicherò foto migliori.

La vista anteriore:

Vista anteriore

La vista posteriore:

Vista posteriore

Non ho ancora avuto modo di provarla ma vale la pena di segnalare la funzione ADAS (Advance Driving Assistant System, in beta) che dovrebbe segnalare cambi di corsia in autostrada, in modo da avvisarti se sbandi perché ti sei addormentato.

Un consiglio: se prevedi di lasciare l'auto ferma per più di un giorno o due, ricordati di scollegare la Dash Cam, altrimenti rischi di ritrovarti con la batteria dell'auto a terra! Parlo per esperienza diretta!

Nota: Su questo argomento ti consiglio anche la lettura dell'articolo Avviatore emergenza auto e moto (starter) + compressore.

Quindi, se la tua auto non disattiva la presa accendisigari quando il quadro è spento, ti consiglio di collegare (o far collegare) l'alimentazione direttamente alla scatola porta fusibili in un punto alimentato solo con quadro acceso oppure, come alternativa non collaudata, potresti collegarlo alle luci di posizione, visto che ormai praticamente dobbiamo tenerle sempre accese, anche di giorno.

Conclusioni

Come ho detto, questa recensione è frutto di prove fatte "alla buona". Appena avrò un po' di tempo ultimerò l'installazione e modificherò questa recensione con valutazioni più approfondite.

Avrei gradito la possibilità di trasferire il contenuto della memoria flash su un altro dispositivo tramite connessione WiFi o Bluetooth, perché estrarre la scheda, quando lo specchietto è montato, non è facilissimo.
Però comprendo che i trasferimenti, in un utilizzo "reale" di questa Dash Cam, sono necessari soltanto in rari casi, che non giustificano i costi d'implementazione di un ricetrasmettitore wireless.

Per il momento posso dire di essere soddisfatto dell'acquisto, soprattutto considerando il basso costo e che se non fosse per la ridotta qualità della telecamera posteriore la mia valutazione sarebbe massima. Però mi sembra più corretto assegnare un voto di 4/5.

Nota del 14/12/2021: Dopo tre anni e mezzo di funzionamento senza problemi, la batteria interna della DashCam si è esaurita (normale ciclo vitale di questo tipo di batterie in queste condizioni di funzionamento non continuo) e il dispositivo non mantiene più le impostazioni. Ho risolto in pochi minuti sostituendo la batteria al litio 503040 da 3,7V 620mAh (sono soltando due fili da saldare sullo stampato).

Per aprire lo specchietto occorre rimuovere le due piccole viti sul lato posteriore, in basso, in corrispondenza delle due staffe e poi, con una leva in plastica per non rovinare il bordo e operando con cautela, separare lo specchio e la cornice cromata dal corpo, facendo attenzione a non forzare repentinamente il biadesivo all'interno (aiuta il distacco con pezzetto di plastica o di legno).

Se fai spesso questo tipo di lavori ti consiglio l'acquisto di questo kit di attrezzi, economico ma assolutamente dignitoso e completo.

Opinione di altraSoluzione:
Voto 4

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Se vuoi chiedere ulteriori spiegazioni o se vuoi esprimere la tua opinione non esitare a contattarmi!

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Grazie per avermi letto fin qui!

Fabio Donna

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