CMS: Joomla, WordPress, Drupal o HTML puro?

Come creare un Sito Web? Non c'è una risposta assoluta a questa domanda!

CMS

È meglio generare un sito web scrivendo codice "puro" oppure affidarsi a un CMS (Content Management System) e, in quest'ultimo caso, tra i CMS free (gratuiti) è migliore Joomla o Wordpress? Oppure è meglio affidarsi a Drupal?

Dipende da tanti fattori. Infatti, non è sempre consigliabile cimentarsi nella scrittura di migliaia di righe di codice come non è sempre conveniente utilizzare un CMS, gratuito o a pagamento che sia.

Certo, i CMS sono utilissimi e si stanno diffondendo a macchia d'olio, soprattutto quelli in PHP gratuiti come Drupal, Joomla e Wordpress, ma ci sono dei casi in cui forse è meglio scrivere direttamente il codice.

Di sicuro oggigiorno, se si parla di siti dinamici e salvo casi particolarissimi, non conviene più mettersi a scrivere il proprio CMS in PHP/MySQL reinventando ogni volta la ruota e dovendo preoccuparsi di correggere "buchi" di sicurezza quando invece si può contare su eccellenti comunità che se ne occupano per noi. Quindi... evviva i CMS Open Source gratuiti!

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Cos'è un CMS?

Per i meno esperti vorrei inserire una breve definizione di CMS (Content Management System): è una piattaforma che serve a generare pagine web basate su dei contenuti inseriti (anche da personale non esperto) tramite una semplice interfaccia grafica simile a quella di un word processor come, per esempio, Microsoft Word e formattarli tramite gli appositi "arnesi" inseriti nella toolbar.

Esempio di toolbar di un CMS
Toolbar

In pratica l'inserimento degli articoli, delle immagini, dei video in un sito sviluppato su CMS non richiede la conoscenza di HTML e CSS (anche se conoscerli, almeno un po', è comunque di grande aiuto), cioè i "linguaggi" riconosciuti dai browser, le "istruzioni" che il browser esegue per visualizzare una pagina web sul tuo computer.

Chi deve inserire i contenuti?

EditingQuesta è la domanda a cui bisogna rispondere per operare una scelta oculata.

Se il sito è un semplice "biglietto da visita" di poche pagine i cui contenuti non cambieranno nel tempo (contravvenendo a una delle principali regole SEO che incoraggia l'aggiornamento frequente del sito) oppure se è una semplice Landing Page, allora probabilmente è meglio sviluppare direttamente il codice, ottimizzandolo al massimo per i motori di ricerca, per la velocità e per la visualizzazione responsive.

Se invece il sito sarà soggetto a frequenti aggiornamenti, con nuovi articoli e contenuti inseriti direttamente dal Cliente, allora è certamente raccomandabile l'utilizzo di un CMS, che facilita enormemente quest'attività che potrà essere eseguita anche da personale non esperto.

I CMS, infatti, se da un lato garantiscono un inserimento dei contenuti facile e veloce, dall'altro sono in genere abbastanza "pesanti" e non "girano" velocemente quanto del puro codice HTML + CSS. Inoltre i CMS richiedono l'utilizzo di un database che rallenta ulteriormente la visualizzazione della pagina. Attenzione: questi rallentamenti sono dell'ordine di alcuni decimi di secondo, non parlo di ore!

Il codice puro invece richiede l'intervento di un esperto per le modifiche che spesso, anche se eseguite da persona competente, portano via parecchio tempo (e denaro) e questo non è sempre accettabile per il Cliente.

Quale CMS scegliere?

Quale CMSLungi da me il desiderio di aprire una "guerra di religione" tra i tre CMS più diffusi (Wordpress vs. Joomla vs. Drupal), ritengo che ciascuno di loro abbia i suoi pro e i suoi contro e che la scelta debba avvenire valutando attentamente le esigenze del Cliente.

Ciò premesso, posso senz'altro affermare che la mia preferenza cade su Joomla perché, a mio modesto parere, è la piattaforma che offre il miglior compromesso tra facilità di utilizzo da parte del Cliente e potenzialità/facilità di sviluppo, con una grande disponibilità di template e add-on (plugin, moduli e componenti).

Inoltre, è costantemente aggiornato con nuove "feature" e correzioni di bug ed è supportato da una vasta community, anche se quella in lingua italiana è molto meno "amichevole" di quella in lingua inglese, che ti consiglio di scegliere, se conosci l'inglese ovviamente.

D'altro canto il suo più diretto concorrente, Wordpress, che è comunque un ottimo prodotto, soprattutto per l'editoria, gode di una larghissima diffusione grazie alla sua estrema semplicità di utilizzo e alla sua community (anch'essa molto ampia) e grazie all'esistenza di una leggenda metropolitana, diffusa ad arte, che afferma che WordPress offre una SEO migliore degli altri. Infatti, secondo questa leggenda, praticamente WordPress farebbe l'ottimizzazione SEO da solo!
Ovviamente si tratta di un'affermazione falsa.

WordPress è molto più diffuso (e famoso) rispetto a Joomla, perché ha conquistato la maggior parte del mercato grazie alla sua semplice interfaccia e grazie al fatto che, essendo una piattaforma sviluppata soprattutto per i Blog ed essendo questi tra i siti più diffusi, ovviamente gli sviluppatori si sono gettati a capofitto nel business dei temi (o "template") e dei plugin per WordPress, creandone una grande quantità.

Eventualmente, si può discutere sulla qualità. Sì perché, parlando di temi per WordPress, se ne trovano di bellissimi a pochi Euro (o addirittura gratis)... ma "bello" non significa automaticamente "buono" e di template meravigliosi da vedere ma disastrosi sotto il profilo tecnico (serve un esperto per capirlo) ne ho visti a decine!

Joomla, a mio parere e soprattutto nelle sue ultime versioni, è di gran lunga superiore a WordPress in termini di prestazioni e di razionalità della programmazione.
Infatti, anche se con entrambe le piattaforme si può fare praticamente tutto, in un'ipotetica battaglia tra WordPress e Joomla credo che quest'ultimo ne esca vincitore, soprattutto per la sua grande versatilità e per il fatto che, sempre a mio parere, "regge" molto meglio i siti "impegnativi", con centinaia o migliaia di pagine.

Certo, gran parte di questa differenza scaturisce dal fatto che, proprio perché «WordPress è semplice», un gran numero di sviluppatori improvvisati lo utilizzano per creare siti esteticamente gradevoli (meno dal punto di vista della leggerezza e della velocità), grazie ai numerosi temi (template) disponibili, ma che mostrano tutti i limiti di chi li ha realizzati, che non ha fatto altro che scaricare uno dei tanti temi, inserire testi e foto non ottimizzate (agevolato dall'interfaccia estremamente semplice, punto forte di WordPress), installare inutili e pesantissimi plug-in come se non ci fosse un domani e pubblicare il tutto, incurante del "peso" del sito in termini di Bytes e in termini di CSS e Javascript da scaricare e far elaborare dal browser.

Ecco perché tanti dei siti WordPress che si trovano sul Web sono lentissimi (ho visto alcuni siti richiedere più di 40 secondi per aprirsi!). Non è colpa di WordPress, ma di chi l'ha utilizzato!

Joomla, invece, richiede un minimo di competenze e questo rende più difficile trovare siti fatti in Joomla che non siano veloci perché, probabilmente, chi li ha sviluppati sapeva cosa stava facendo.

Per ultimo, ma non in ordine d'importanza, vorrei citare l'ottimo Drupal che è, sempre secondo il mio modesto parere, la scelta migliore per siti e portali Corporate e in tutti quei casi dove robustezza, affidabilità e "potenza" hanno la priorità rispetto alla semplicità d'utilizzo e ai tempi di sviluppo.

Perché preferisco Joomla?

A parte i motivi elencati nella sezione precedente, trovo Wordpress un po' "cervellotico", poco razionale, soprattutto per quanto concerne lo sviluppo e in particolare la struttura del database.
Forse è solo questione di "simpatia" e Wordpress è sicuramente un ottimo prodotto da utilizzare soprattutto (ma non solo) per i Blog.

Tuttavia, dal mio punto di vista, dal punto di vista dello sviluppatore, mentre con Joomla sono entrato quasi subito "in sintonia", con Wordpress ho avuto un impatto molto meno morbido e parlo di esperienze confermate negli anni.

Ancora oggi, quando mi capita di lavorare con Wordpress per apportare modifiche a siti già esistenti, pur riconoscendo che dal punto di vista dell'utente è un po' più semplice, mi chiedo per quale motivo molti sviluppatori lo scelgano perché, se le esigenze del Cliente vanno anche di poco oltre il semplice Blog, realizzarle in Wordpress è molto più complicato (e costoso) che realizzarle in Joomla.

La gestione nativa degli override del codice e delle lingue (cioè la possibilità di riscriverle senza modificare l'originale), dell'ACL (Access Control List = Lista Controllo Accessi) e delle versioni multilingua, unita alla separazione tra plugin, moduli "di sistema" e moduli "di contenuti" e la possibilità teorica (e pratica) d'inserire qualsiasi cosa in qualsiasi punto della pagina, rendono lo sviluppo di siti complessi su Joomla molto più agevole rispetto a Wordpress.

Sinceramente, preferisco spendere un po' più di tempo nello spiegare al Cliente come utilizzare Joomla (che comunque può contare su un'infinità di manuali tecnici, guide per l'utente e videocorsi disponibili gratuitamente in rete), che è soltanto poco più complesso di Wordpress dal punto di vista dell'utente, piuttosto che spendere ore e ore in più (pagate dal Cliente) per fare in Wordpress quello che in Joomla si fa in pochi quarti d'ora.

Inoltre, questo tempo di mini-formazione per il Cliente, mi permette di spiegargli concetti applicabili a tutti i CMS, concetti che, se avesse iniziato a inserire pagine da solo grazie alla semplicità di WordPress (che non richiede particolari conoscenze), non avrebbe mai appreso, creando così l'ennesimo lentissimo sito WordPress (ce ne sono migliaia in giro), magari a causa di foto da 12 Mpx caricate direttamente, senza un'appropriata ottimizzazione.

Ecco perché, nella realizzazione dei Siti Web, attualmente lavoro esclusivamente con Joomla.

Se vuoi approfondire l'argomento, inserisco qui sotto un estratto dall'interessante live "CMS per un sito: ecco quale!" di FASTforward (rubrica di Giorgio Taverniti, Esperto SEO) nel quale esperti dei diversi CMS raccontano in quali campi, secondo loro, ogni CMS è "più forte" degli altri:

 
Live di Giorgio Taverniti

Il template si fa "a mano" o è meglio utilizzare un software apposito?

TemplateInfine, vorrei spendere due parole sul template e sul suo sviluppo.

Possiamo definire il template (o tema) come il "vestito" del nostro sito web. Il template è quella parte del codice di un sito web che ne stabilisce gli aspetti "estetici", come e dove dovranno apparire i contenuti, con quale colore, quale carattere, ecc.

Esso è estremamente importante ed è anche una delle parti più impegnative dello sviluppo di un sito web.

Se ci si trova a lavorare per un Cliente con le idee chiare, sicuro dei requisiti estetici, allora si può sicuramente prendere in considerazione la possibilità di sviluppare il template "a mano" oppure di adattarne uno dei tanti disponibili su internet.

Però, secondo la mia esperienza, raramente si ha a che fare con Clienti che sanno esattamente cosa vogliono fin dal principio. Molto più frequentemente si deve modificare il layout e l'estetica di un sito molte volte, anche radicalmente, prima di soddisfare il Cliente.

In questi casi e in tutti quei lavori a "basso budget", nei quali anche poche ore di lavoro in più pesano in modo sensibile sulla fattura, non è una vergogna per uno sviluppatore ammettere che sono di grande aiuto quelle piattaforme (template builder o template framework) che permettono di modificare il template velocemente, tramite interfacce "drag and drop", rendendo così "l'inseguimento" dei cambiamenti d'idea del Cliente meno noiosi per lo sviluppatore e meno onerosi per il Cliente stesso.

Uno dei migliori, a mio parere, è SP Page Builder di JoomShaper, che permette di creare molto velocemente pagine esteticamente gradevoli e tutto sommato abbastanza leggere.
Come tutti i software di questo tipo non è perfetto, gli aggiornamenti non sono frequentissimi e spesso sono un po' lenti nell'implementare le nuove funzioni promesse ma, tra tutti quelli che ho provato, è sicuramente il migliore, quello che mi è piaciuto di più, per leggerezza e facilità d'uso, anche grazie all'editor front-end che permette di vedere le modifiche in tempo reale.

Quindi, meglio HTML puro + CSS o un CMS?

Concludendo, consiglierei l'HTML puro + CSS in tutti quei casi in cui la velocità di caricamento della pagina è un fattore determinante e laddove non è necessario modificare frequentemente il sito o la pagina in questione.

In tutti gli altri casi, probabilmente, è meglio affidarsi a un CMS, qualunque esso sia.

Dopo la lettura di questo articolo, potrebbe interessarti anche un altro mio articolo intitolato Installare WordPress o Joomla in locale.

Fabio Donna

 

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